LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Carlo Rossi
|
||||
Come tralci alle viti
La notte è una scatola E noi ci cadiamo dentro, Come un bimbo nel suo gelato alla crema.
Caja la tarde.
Il sogno lascia spazio ai demoni. Mi alzo aspettandoti nel parco Incantato.
Sento la musica dei tuoi passi Che si avvicina, per sussurrarmi Parole d’amore.
Un vento arriva, caldo, dal lago. E, improvviso. Piove.
Inaspettato.
Mi dici ridendo. Come la storia della nostra unione, Offre sfumature irrepetibili.
E ancora ci cerchiamo. Incontrando pace con i nostri corpi, Che si legano, come tralci alle viti. |
|